lettera a Errani e agli amministratori regionali e locali

Al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Commissario Governativo per l’emergenza Terremoto

gli Assessori della Giunta Regionale

ai Presidenti delle Province e ai Sindaci dei Comuni colpiti da sisma

Caro Presidente Vasco Errani, cari Assessori, Presidenti delle province e Sindaci

dopo gli eventi sismici che hanno ferito la regione Emilia-Romagna e i comuni limitrofi, i firmatari di questa lettera hanno avviato l’elaborazione del documento “Per ricostruire meglio“: un segno tangibile della volontà della comunità scientifica di agire, mettendo in gioco idee, proposte e progetti per l’emergenza e la ricostruzione, in un dialogo con le istituzioni e le comunità locali.

Il lavoro di coordinamento del Commissario governativo è un importante riferimento per gli amministratori e le comunità locali, per il Governo e l’amministrazione centrale dello Stato.

Il nostro impegno di riflessione, analisi, elaborazione è a vostra disposizione. Attingete a piene mani. Interrogate con fiducia le nostre conoscenze. Saremo al vostro fianco nella emergenza e nella ricostruzione.

Chi siamo

Siamo un insieme di ricercatori che ‑ dentro e fuori dalle università ‑ studiano le tematiche economiche, storiche, urbanistiche, tecniche, giuridiche, politiche, sociali dello sviluppo. Abbiamo avviato un dialogo con tecnici e amministratori locali, a conferma della necessità di allargare e approfondire la discussione. Siamo convinti che i temi affrontati in queste note abbiano una valenza che va oltre il caso emiliano. Per questo motivo, la riflessione è già aperta oltre l’Emilia-Romagna.

Che cosa proponiamo

Questo dialogo è il primo passo strategico per “ricostruire meglio”: tematiche e livelli di analisi sono tanti e solo un grande sforzo collettivo ci può far balzare in avanti in tempi rapidi. Un’alleanza della conoscenza che proponiamo di praticare per sostenere politiche pubbliche e strategie private capaci di costruire un futuro migliore.

Con queste finalità, abbiamo aperto il blog “ricostruiremeglio”, per condividere – in uno spazio pubblico ‑ idee e progetti per l’Emilia: uno spazio inclusivo, che sarà alimentato da chi avrà idee e proposte da mettere in gioco, e che renderà pubblico il lavoro che saremo in grado di offrire per la ricostruzione. Il documento che trovate in allegato, e on line sul blog, contiene una prima traccia, che sarà via via arricchita di spunti da approfondire, dettagli analitici e strumenti operativi.

Mettiamo a disposizione le nostre risorse: conoscenze teoriche e capacità di modellizzazione, capacità di analisi empirica e reti di relazioni nella comunità scientifica e nella società civile.

Il documento evidenzia la molteplicità dei profili in gioco: pensiamo possa essere molto utile a un governo regionale e alle amministrazioni locali impegnati nella emergenza che possono non avere tutte le energie necessarie a tenere assieme sia l’urgenza sia il ragionamento di prospettiva. Un aiuto a costruire una agenda articolata e non generica o astratta, ma fatta di analisi e idee, e dunque più convincente.

In sintesi: tre_a “per ricostruire meglio”

•  analisi: intrecciare emergenza e ricostruzione
•  attori: i giovani, protagonisti del cambiamento
•  azioni: l’Emilia come teoria e pratica di un modello per l’Italia che vuole cambiare.

Appuntamenti

Ci incontriamo nelle sedi universitarie, nelle sedi dei COC (Centri Operativi Comunali), nei campi della Protezione Civile e della amministrazione provinciale e regionale: per darci dei compiti, ampliare lo sguardo ad altre tematiche, delineare iniziative mirate.

L’obiettivo indicato dal Presidente Errani ‑ “ricostruire e ricostruire meglio” – significa per noi fare sì che questa tragica emergenza diventi un’occasione di rinnovamento, anziché portare soltanto a un ulteriore aggravio della crisi economica.

Auspichiamo la vostra partecipazione ad alcuni di questi incontri e restiamo in attesa di un riscontro che potrete darci anche direttamente sul blog “ricostruiremeglio”.

5 luglio 2012

I firmatari della lettera e del documento

 Margherita Russo, economista, Università di Modena e Reggio Emilia | Giacomo Becattini, economista, Università di Firenze | Carla Ferrari, architetto, Modena, San Felice | David A. Lane, analisi dei sistemi complessi, Università di Modena e Reggio Emilia | Federica Rossi, economista, Birbeck College, London | Giulia Piscitelli, documentazione beni culturali, Officina Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia | Rosy Nardone, pedagogista, Università di Chieti | Liliana Baculo, economista, Napoli |Giovanni Bonifati, economista, Università di Modena e Reggio Emilia | Patrizia Dogliani, storica, Università di Bologna | Anna Natali, politiche di sviluppo, Bologna | Paolo Silvestri, economista, CAPP, Università di Modena e Reggio Emilia | Mario Cerè, Regione Emilia-Romagna | Paolo Bosi, economista, CAPP, Università di Modena e Reggio Emilia | Enrico Giovannetti, economista, Università di Modena e Reggio Emilia | Maddalena Vianello, Officina Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia | Annalisa Caloffi, economista, Università di Padova | Paolo Bertossi, economista, Eco&Eco, Bologna | Paola Mengoli, esperta di sistemi educativi, Officina Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia

altri firmatari dopo il 5 luglio